WILLIAM "CHIEF" COMPTON, le radici profonde non gelano.... |
Delle figure che appartengono al nostro passato è normale si ricordi,
in particolare, chi ha lasciato opere materiali che gli
sopravvivono.
William “Chief” Compton
non ha scritto libri, realizzato filmati o altro
materiale didattico, anche le foto che lo ritraggono sono veramente poche. Il motivo
per cui il suo nome continua a tramandarsi tra le generazioni
di arcieri tradizionali è da ricercare solo in ciò che l’uomo, l’appassionato
arciere, il “maestro”, ha rappresentato per le nostre radici. Compton ha il merito di aver fatto innammorare all’arco e insegnato
l’allora “tecnica moderna del tiro” a personaggi che, grazie a lui, sono
diventati leggendari producendo del materiale su cui migliaia di arcieri
cacciatori continuano a formare la propria passione. |
William “Chief”Compton è stato l’anello di
congiunzione tra il mondo primitivo della caccia con l’arco e quello moderno.
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Senza Compton, oggi Ishi sarebbe solo un
nome ricordato da pochi appassionati di antropologia, il dott. Saxon Pope
sepolto dall’oblio e Art Young
avrebbe colmato la sua sete di avventura, magari con una carabina invece che con
un longbow e io non sarei stato qui a scrivere di questi grandi… |
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William "Chief" Compton |
William "Chief" John Compton nasce a Flint nel Michigan, il 28
Settembre 1863. Quando aveva sette anni la sua famiglia si trasferisce a Norfolk, nel Nebraska, dove trascorre molto tempo con gli indiani Sioux apprendendo i loro metodi di caccia e come costruire archi e frecce. All'età di 14 anni prende il suo primo cervo. Negli anni dell’adolescenza prese 20 cervi, 4 antilocapra, 2 elk e un bufalo da cavallo nello stile indiano, questo prima del suo 20 mo. compleanno. Nel 1894, Compton si trasferì a Forest Grove vicino Medford in Oregon, dove lavorò nella bottega del mastro costruttore di archi F.S. Barnes. Qui imparò a costruire il lonbow nello stile inglese e come tagliare e stagionare il legno di tasso del “Northwest” per fare archi. Nel 1913, dopo la morte Barnes, fece una scorta enorme di legno di tasso (si parla di 1.000 billets !) e si trasferì in California. Non molto tempo dopo il suo arrivo in California, Compton andò al museo di antropologia di San Francisco per incontrare “il selvaggio indiano del west” conosciuto come Ishi, di cui parlavano le cronache dell'epoca. Entrando nel museo incontra il dott. Saxton Pope e i due uomini trascorsero molto tempo a parlare con Ishi. Nel corso di questo incontro Pope si interessò ancora di più al tiro e alla caccia con l’arco e presto i tre divennero amici. Pope imparò da Compton lo stile inglese del tiro che sostituì la tecnica appresa in precedenza da Ishi diventando rapidamente molto abile con il longbow, arco che avrebbe usato per tutta la sua carriera di arciere cacciatore. |
Nel 1915 Compton partecipa alla manifestazione
"Panama-Pacific Exposition"
a San Francisco e, mentre era in una stanza a guardare le attrezzature
per il tiro con l’arco giapponese e per i rituali, si incontra
casualmente con un giovane di nome Art Young. I due uomini condivisero i loro interessi e Compton, che all’epoca
aveva 52 anni, prese il giovane come suo allievo e gli insegnò a tirare
con l’arco. Tra i soci fondatori erano inclusi Saxton Pope, Art young, Cassius Styles e altri costruttori di archi ed accessori dell'epoca. |
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William "Chief" Compton tira nello stile "Sioux" |
Compton era contento di stare in California a cacciare
gli animali locali e insegnare il tiro con l’arco, mentre Pope e Young amavano
avventurarsi in posti nuovi alla ricerca di selvaggina diversa e si spinsero
anche in Africa per dei safari. Art Young andò in Alaska per cacciare con l’arco
l'orso bruno, la capra di montagna, l’alce, l’orso polare e il tricheco in
Groenlandia. Nei suoi scritti, Saxton Pope attribuisce a Compton dei tiri incredibili, lo considera un maestro nell’intuizione del tiro anche ad animali lontani e in movimento definendolo: “Il miglior tiratore e cacciatore di noi tre….” Compton non divenne mai un avventuriero come Art Young o uno scrittore come Saxton Pope, si dedicò ad una vita più riservata dedicata promuovere il tiro con l’arco mediante l’insegnamento. "Compton trasferiva nei suoi corsi di tiro con l’arco l’amore per la caccia. Non si è mai prestato alla pubblicità e, modestamente, si dedicava ad aiutare gli altri. Era un grande istruttore e un docente coinvolgente, siamo stati tutti suoi allievi e tutti noi veterani ne parliamo come l’artefice di tutto ciò che abbiamo appreso in questa passione." “Compton aveva una gomma dell’auto a terra, dovendo prendere gli attrezzi nel portabagagli per sostituirla scaricò a terra del materiale. Ripartendo non si accorse che aveva dimenticato il suo arco sul ciglio della strada. Un automobilista di passaggio lo raccolse, non sapeva cosa fosse ma vedendo che era fatto di legno lucidato lo portò in un negozio di mobili a Santa Paula (California) dove venne esposto in una vetrina. |
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Arthur Young, William "Chief" Compton e Saxton Pope |
L’8 Agosto del 1926, all'età di 51 anni, Saxon Pope muore
di polmonite. Il 26 Febbraio del 1935, all’età di 52 anni,Art Young lo segue per un’appendicite aggravata in peritonite. Nel 1940, Cassius Styles ha scritto di Compton, Pope e Young: |
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La lapide di W.Compton al San Gabriel Cemetery, Los Angeles County, California, USA |
Note di interesse su
William "Chief" Compton: William "Chief" Compton è stato veramente un pioniere della caccia con l’arco, amato da tutti quelli che lo hanno conosciuto. - - Nel Gennaio del 1979, Will Compton entra come membro nella “Bowhunters Hall of Fame” - Nel maggio del 1999, a Omaha nel Nebraska, durante il banchetto del “Pope & Young Club” arcieri tradizionali provenienti da tutta l'America gettarono le basi per una nuova organizzazione nazionale chiamata “Compton Traditional Bowhunters” in ricordo di questo capostipite del tiro e della caccia con l’arco in America. - Nel 2010, 140 anni dopo il suo arrivo in Nebraska, William Compton è stato il primo ad entrare nell’albo di onore del “Nebraska Archery and Bowhunting Hall of Fame” |
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Una cosa resta incredibile: come hanno fatto
quattro individui (di cui uno “primitivo”), provenienti da luoghi e
culture diverse, nello stesso periodo temporale, vocati alla stessa passione (senza saperlo), ad incontrarsi e ad aver generato un vulcano per il futuro dell’arcieria. |
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Tutti gli anni, in Giugno, l'associazione "Compton Traditional
Bowhunters" (www.comptontraditionalbowhunters.com)
organizza una manifestazione con seminari, invitati eccellenti ed esposizione di prodotti di arcieria tradizionale, sia nuovi che vintage. |